È on line il nuovo numero della newsletter di CO-energia!
Puoi leggerlo on line a questo indirizzo: NL#15 Bilanci di fine 2025 e Comunità del Cibo
Se ti sei perso gli altri numeri puoi leggerli qui:
NL#14 Il consumo critico non nasce per “comprare meglio”, ma per cambiare il sistema economico
NL#13 CO-energia ha compiuto 15 anni...
NL#11 CO-energia di fronte alla Sindrome Italiana
NL#10 Come costruire economie di comunità
NL#9 Un futuro sostenibile per i nostri territori
NL#7 “Sonnambuli, ciechi dinanzi ai presagi”?
NL#5 Come fare “progetti collettivi ecosol” oggi?
NL#4 Bilancio 2022 - Desiderata 2023
NL#3 A fianco dei “nostri” produttori in crisi
NL#1 Continuare a costruire relazioni nell'economia solidale.
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Forum Cooperazione e Tecnologia è un ente di ricerca e consulenza nato nel 1993, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Milano e l’azienda TEOS. Da allora lavora con comunità, reti sociali e pubblica amministrazione, accompagnando progetti condivisi e processi di co-progettazione. L’obiettivo è sempre lo stesso: costruire innovazione mettendo al centro le persone e le relazioni.
Negli anni ForumCT ha sperimentato percorsi di progettazione partecipata in ambito urbano, sostenibilità sociale, economia etica e solidale, educazione collaborativa e tutela ambientale. Ha promosso progetti nei Parchi Agricoli Sud Milano e del Ticino, sostenendo filiere agro-alimentari locali, percorsi di mutualismo e iniziative di contrasto alla povertà alimentare, con un approccio sempre integrato tra aspetti sociali, economici e territoriali.
Oggi ForumCT porta la propria esperienza nel progetto BKM – Binari Kaleidoscopi Metropolitani (2023-2027), di cui è capofila dell’ATS, gestendo sedi nei quartieri periferici di Milano. A BKM Barona, in particolare, realizza percorsi concreti di economia circolare e sostenibile, filiere agro-alimentari relazionali e percorsi di welfare comunitario. Qui ricerca e sperimentazione diventano strumenti per generare pratiche di inclusione, solidarietà e attenzione al territorio.
Il team di ForumCT è interdisciplinare: psicologia sociale e di comunità, pianificazione territoriale, formazione, cooperative learning, social network analysis, fund raising, controllo di gestione e agroecologia. Questa pluralità di competenze rende possibile affrontare le sfide della sostenibilità in modo integrato, concreto e umano.
Per CO-energia, ForumCT è un socio prezioso: insieme condividiamo la passione per comunità più resilienti, reti solidali e progetti che mettono al centro persone, territorio e ambiente. Con loro, il lavoro quotidiano diventa ricerca, sperimentazione e innovazione sociale, con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile e inclusivo.
Lasciamo in lettura il messaggio della Buona Terra a conclusione delle consegne della Pummarola per il patto 2025.
"Buongiorno amici,
Dopo il vostro e il nostro duro lavoro finalmente possiamo tirare le somme di questa annata 2025 del progetto la buona terra campana in merito alle spedizioni. Quest'anno abbiamo operato in sinergia col gruppo di lavoro e, dopo attente analisi dei risultati passati, mirato al raggiungimento degli obiettivi zero imprevisti e 100% soddisfazione. Nella documentazione inserita nelle spedizioni delle pedane abbiamo introdotto le specifiche per Gas, report generale dei cartoni divise per Gas, etichettato tutti i cartoni per non generare confusione e diviso in cartoni autografati tutte le referenze extra patto e spedito le pedane a scaglioni in 10 gg secondo le necessità dopo aver creato un gruppo WhatsApp ad hoc per la gestione delle spedizioni con le eventuali criticità, necessità e in caso di inconvenienti accorsi nel trasporto e consegna. Beh che dire, a consuntivo le cose sono andate, spero la pensiate come me, molto bene. Le uniche criticità emerse, seppur piccoline, sono state gestite e risolte credo nel migliore dei modi possibili, non sto a prolungarmi nel dettaglio, poco importa, spero siate d'accordo con noi che quest'anno le spedizioni sono andate senza particolari intoppi. Non ci resta che augurarvi buone feste e con l'augurio di rivederci con il progetto il prossimo anno sempre più forti e professionali di prima. Un abbraccio dalla buona terra campana."
Incontro online martedì 9 dicembre - Semi di cambiamento – Ultima Generazione
L’incontro organizzato da Ultima Generazione ha visto la partecipazione di produttori, gasisti, membri di comunità del cibo e di altre realtà che, pur operando in ambiti diversi, condividono l’obiettivo di mettere al centro l'alleanza per un cibo 'giusto' e per un’economia sostenibile. La discussione ha permesso di fare il punto sulle principali sfide che caratterizzano un sistema agroalimentare alternativo e sul ruolo che ciascuno può avere nel creare soluzioni condivise e innovative.
Tra le difficoltà emerse, il tema del prezzo dei prodotti e della difficoltà/rischio d’impresa per chi produce è risultato centrale, strettamente intrecciato alle condizioni economiche dei consumatori. La complessità del sistema rende difficile per molte persone accedere a cibo sano e di qualità, così come per i produttori garantire sostenibilità economica e sociale alla propria attività. Si è sottolineata l’importanza di superare le criticità legate alla logistica e alla distribuzione, ma anche di affrontare la fragilità delle reti esistenti, rendendo i Gas e le comunità del cibo più accessibili, trasparenti e inclusive.
In questo contesto, sono emerse diverse strategie possibili per costruire un sistema più partecipativo. La partecipazione diretta dei consumatori agli investimenti iniziali, alle attività agricole e alle fasi operative, come avviene nelle CSA o nelle esperienze di economia condivisa, non solo riduce i costi ma genera consapevolezza e solidarietà. Coinvolgere le persone nelle attività pratiche significa comprendere il valore reale del cibo, la fatica e la cura che ci sono dietro ogni produzione, creando un legame più profondo con ciò che arriva sulle tavole quotidiane.
La comunicazione e la sensibilizzazione sono stati indicati come strumenti fondamentali, attraverso canali digitali, social media, contatti con la stampa e iniziative sul territorio, per Ultima Generazione è possibile valorizzare le reti già esistenti, promuovere pratiche sostenibili e offrire alternative concrete a chi cerca di fare scelte alimentari consapevoli. Allo stesso tempo, è fondamentale creare collegamenti tra produttori e consumatori, facilitare la gestione operativa dei Gas e supportare l’organizzazione di empori di comunità.
Un tema ricorrente è stato quello delle reti, non sempre orizzontali e inclusive, ma spesso caratterizzate da nodi più forti e legami disomogenei. L’incontro ha ribadito l’importanza di democratizzare queste reti, di riconoscere le esperienze pregresse e di valorizzare le pratiche che hanno dimostrato efficacia sul territorio. In questo contesto, Davide Biolghini ha sottolineato l’importanza di sostenere tutte le pratiche “che hanno la C” - come le comunità del cibo, le CERS, le CSA e l’economia della cura, che rappresentano esperienze concrete capaci di coniugare produzione, partecipazione e solidarietà, fornendo modelli replicabili di organizzazione orizzontale e di gestione condivisa delle risorse.
L’intervento conclusivo di Davide Biolghini ha inoltre sintetizzato la direzione emersa dall’incontro di affrontare il problema del prezzo non come semplice questione economica, ma come leva per costruire partecipazione attiva, solidarietà e comunità. Creare condizioni in cui produttori e consumatori condividono rischi, investimenti e responsabilità permette di dare concretezza ai valori comuni e di sviluppare un modello sostenibile, capace di coniugare etica, economia e cura del territorio.
In sintesi, l’incontro ha mostrato come la strada per un’agricoltura più giusta e un consumo consapevole passi attraverso la costruzione di comunità solide e partecipative, la valorizzazione delle esperienze esistenti, il rafforzamento della comunicazione e la promozione di pratiche concrete di economia condivisa. L’orizzonte condiviso è quello di un sistema agroalimentare sostenibile, equo e capace di generare relazioni profonde tra chi produce e chi consuma.
Il GdL Sovranità Energetica di CO-energia continua a lavorare concretamente ai nostri patti per le forniture di energia elettrica (con, per la prima volta, soluzioni vantaggiose anche per il gas naturale), promuovendo al contempo la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS).
Ecco le principali novità dall'ultimo incontro del 9 dicembre:
1. CONVENZIONE CO-E/Dolomiti - Tariffa "PPA" per la stabilità dei prezzi: è in arrivo un accordo con Dolomiti Energia per una nuova tariffa a prezzo fisso bloccato per 10 anni (una soluzione pensata per slegare la bolletta dalle oscillazioni del mercato e legarla solo ai costi di produzione dell'energia rinnovabile), attualmente in fase di definizione per gestire al meglio le necessarie penali di uscita anticipata. La fornitura sarà direttamente connessa a due impianti FER di Dolomiti siti nel sud Italia, con GDO (Garanzia di Origine). Restate in ascolto: a presto la presentazione dell'offerta. Per coloro che sono già clienti Dolomiti in convenzione CO-E ci sarà anche la possibilità di accedere ad una analoga tariffa (in questo caso prezzo fisso per tre anni) pensata per la fornitura di metano.
2. Innovazione per le Comunità Energetiche (CER): per chi fa parte o sta creando una CER, ènostra ha lanciato la tariffa "oraria solare". Si tratta di una tariffa innovativa che incentiva il consumo nelle ore diurne (quando il fotovoltaico produce di più), massimizzando il risparmio e l'autoconsumo collettivo. E' una tariffa unica nel suo genere, sul mercato delle tariffe, stiamo lavorando per vedere come poterla promuovere come Co-Energia.
3. Rete CERS nazionale e Formazione CO-Energia è presente attivamente nel coordinamento nazionale delle CERS, partecipando agli incontri per mettere in comune risorse e buone pratiche con altre realtà italiane. Inoltre, prosegue l'impegno nella formazione sulla transizione energetica, con l'occasione del progetto SREC con materiali che verranno presto messi a disposizione della rete.
4. Attenzione alle criticità continuiamo a monitorare anche le situazioni difficili, come quella attuale delle "Comunità Solari", che stanno subendo ritardi nell'erogazione degli incentivi, per tenere i soci sempre informati e tutelati.
Infine vogliamo segnalare che il GdL SE ha un nuovo gruppo Telegram: per iscriverti segui il link o scansiona il QR code.
Dalla transizione ecologica all’inclusione sociale, dal diritto al cibo al diritto all'abitare, dalla sovranità alimentare alla sovranità energetica, un modello culturale ed economico fondato su equità, sostenibilità e relazioni di fiducia
Il Consiglio esecutivo di CO-energia ha deciso di aderire al Forum dell’Economia Solidale dell’Emilia-Romagna e ha partecipato con il presidente Davide Biolghini, la vicepresidente Alberta Cardinali, le consigliere Maria Cristina Bonci, Paola Lauricella e il consigliere Gabriele Bollini.
Il 29 novembre scorso si è tenuta la prima seduta plenaria del Forum nella nuova legislatura regionale, l'occasione per fare il punto sull’attuazione della norma regionale in materia nonché per riflettere sulle traiettorie future e per rinnovare l'impegno condiviso tra tutti gli attori della rete.
L’assemblea ha rinnovato gli organi del Forum regionale dell'economia solidale che costituisce il principale tra gli organismi previsti dalla legge regionale n. 19 del 2014, “Norme per la promozione e il sostegno dell'Economia Solidale”.
Il Forum, istituito nel 2017, opera come spazio di confronto, proposta e co-progettazione tra istituzioni e società civile, attraverso gruppi di lavoro tematici previsti dalla norma e attivati nel tempo con modalità partecipative. Si tratta di uno strumento innovativo per riconoscere, valorizzare e sostenere le pratiche economiche fondate sulla giustizia sociale e ambientale, la mutualità, la partecipazione e la democrazia.
“Viviamo tempi complessi, tra crisi climatica, disuguaglianze crescenti e compressione del potere d’acquisto- ha sottolineato nel suo intervento l’assessora regionale con delega all'Economia solidale, Elena Mazzoni-. In questo scenario, la legge regionale 19 del 2014 si conferma uno strumento strategico per promuovere un’economia più equa, circolare e sostenibile, capace di mettere al centro le persone, i territori e l’ambiente. L’economia solidale -ha aggiunto- non è solo un insieme di pratiche: è un modello culturale ed economico fondato su equità, sostenibilità e relazioni di fiducia. Significa scegliere modelli che non guardano solo al profitto, ma alla qualità della vita, alla giustizia sociale, alla cura dell’ambiente. È un approccio che offre risposte concrete ai bisogni quotidiani e contribuisce a costruire comunità resilienti”.
Testimonianze ed esperienze territoriali che dimostrano come l'economia solidale in Emilia-Romagna sia una realtà viva e in evoluzione, capace di affrontare sfide complesse come la transizione ecologica, l'inclusione sociale, il diritto al cibo e all'abitare.
Tra le azioni, progetti già consolidati e strumenti innovativi, che la Regione intende sostenere per lo sviluppo dell’economia solidale si è parlato nel corso del Forum ad esempio dello sviluppo del Fondo regionale economia solidale (Fems), un fondo per l’abbattimento degli interessi passivi sui prestiti che i soggetti dell’economia solidale ricevono da strutture di finanza mutualistica e solidale, col duplice obiettivo di agevolare l’accesso al credito e diffondere l’utilizzo e la conoscenza della Finanza etica mutualistica e solidale. Dal 2022 al 2024 questo Fondo ha sostenuto 17 realtà con contributi per oltre 153mila euro, a fronte di 591mila euro di finanziamenti concessi, favorendo soprattutto attività agricole e progetti di abitare solidale.
Al Forum si è affrontato anche il tema delle linee guida per la produzione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione di alimenti nell’ambito della produzione primaria e delle imprese agricole. Un documento nato su impulso del Forum e realizzato dalla stretta collaborazione dei settori regionali che si occupano di salute e agricoltura con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione di qualità attenta all’igiene degli alimenti e della collettività, supportando le piccole produzioni agro-zoo-tecniche locali nelle produzioni di cibi e nella fornitura di servizi.
Presentati anche gli esiti dell’indagine regionale sulle Reti alimentari contadine in Emilia-Romagna, frutto del lavoro del Gruppo di lavoro tematico “Agricoltura e sovranità alimentare” e di Art-ER. L’agricoltura che emerge dalla ricerca si manifesta come un mezzo sia per mitigare le crisi climatica e ambientale, che per costruire uno sviluppo territoriale sostenibile ed inclusione.
Presentata anche l’attività del Tavolo permanente regionale per la promozione delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di auto-consumo collettivo di energia rinnovabile (legge regionale n. 5/2022 “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”).
Hanno partecipato 40 persone in rappresentanza di diverse realtà territoriali.
Erano presenti:
- per la Regione Emilia-Romagna Assessorato all'Agenda digitale, Legalità, Contrasto alle povertà: Assessora Elena Mazzoni Monica Raciti Gaetano Bisceglia Michela Montevecchi Alessandro Finelli
- per il Gabinetto del Presidente della Giunta: Michele D’Alena
- per la segreteria tecnica del Forum: Francesco Barbieri, ART-ER Bianca Calvaresi, ART-ER Marco Ottolenghi, ART-ER
Il Forum ha visto la riconferma di Francesca Marconi come presidente, supportata da due nuove cariche: Nico Benetazzo alla vice presidenza e Roberta Mazzetti quale coordinatrice gruppi di lavoro tematici del Tavolo regionale permanente. Domenico Perrotta affianca Marco Deriu e Marco Ottolenghi all’Osservatorio dell’Economia solidale.
Mentre i nuovi referenti dei GLT sono:
- GLT Agricoltura: Roberta Mazzetti (Camilla Emporio), Federico Ferrari (CSA La Giuggiola)
- GLT Garanzia Partecipata/Agroecologia: Carlo Farneti (Campi Aperti), Francesca Marconi (DES Parma)
- GLT Finanza Etica: Tintori Paolo (Sargo Soc. Coop.) e Manzo Enrico (MAG 6)
- GLT Abitare Solidale: Stefano Gandolfi (GAS Fidenza-Salso), Anna Maria Guareschi (Ecosol Fidenza)
- GLT Energia: Andrea Baccarani (Wonder Coop), Matteo Morozzi (CERSèRENO)
- GLT Promozione Reti Economia Solidale: Fulvio Bucci (CRESER) e Gabriele Bollini (Co-Energia)
(Il verbale del 7° Forum regionale dell’economia solidale (PDF - 143,2 KB))
È evidente che l’interesse primario di CO-energia è di riallacciare i rapporti di collaborazione con il Coordinamento Regionale dell’Economia Solidale dell’Emilia-Romagna (CRESER), un coordinamento di attori (associazioni o gruppi) della regione Emilia-Romagna che si riconoscono nei principi dell’Economia Solidale. Il Creser non è una associazione formale, ma un Coordinamento; non vi è un Consiglio Direttivo, ogni scelta viene presa a livello assembleare, e i componenti del Creser si riuniscono una volta al mese circa.
Il fine ovviamente è rinserrare il confronto sul modello che riteniamo più confacente alle nostre “prassi” affinché le stesse possano svilupparsi e progredire ulteriormente all’interno di contesto in cui l’unico obiettivo è il “bene comune”. “Prassi” che si aprono allo sviluppo attraverso il dialogo costruttivo con tutti gli attori che hanno voglia di partecipare attivamente alla soddisfazione dei bisogni della collettività.
La presentazione pubblica del primo Report d’Impatto di ènostra, tenutasi online l’11 dicembre, è stata l’occasione per ripercorrere dieci anni di energia rinnovabile, cooperativa e condivisa. Un percorso che non sarebbe stato possibile senza la rete di collaborazioni che, fin dall’inizio, insieme ad ènostra, hanno creduto nella necessità di un modello alternativo di produzione e consumo energetico.
Tra questi partner storici, CO-energia ha avuto un ruolo determinante: riunendo decine di GAS e associazioni in tutta Italia, ha contribuito a diffondere scelte energetiche etiche e consapevoli, a rafforzare la cultura dell’acquisto critico e a sostenere attività di informazione e divulgazione ambientale sul territorio. CO-energia ha contribuito a portare nuovi soci alla cooperativa ènostra sia direttamente grazie alla sua convenzione, sia indirettamente tramite il passaparola in tutto il mondo dei GAS.
Come ricordato dal nostro Francesco Tampellini, membro del Gruppo di Lavoro Sovranità Energetica, intervenuto con un contributo video, la collaborazione con ènostra «è nata praticamente insieme alla cooperativa, in una naturale comunanza di intenti e valori» e rappresenta un esempio di come la costruzione di alleanze solide renda più incisive le azioni di cambiamento.
Il Report d’Impatto — illustrato da Sara Capuzzo, Piergiorgio Bertoli, Davide Zanoni e Gianluca Ruggieri — restituisce con chiarezza il valore generato in questi dieci anni e apre la strada alle sfide future. Per CO-energia, questa tappa conferma l’importanza di continuare a lavorare in rete per promuovere una transizione energetica realmente partecipata, equa e comunitaria.
Se vuoi partecipare alle attività di CO-energia informati presso il referente del tuo GAS/DES o scrivi a:
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