Pochi sono a conoscenza che il Governo, con la legge di programmazione economica del 2017, ha deciso una serie di misure per il contrasto alle povertà e fra queste anche il “bonus energia” per la fornitura di elettricità e gas. Infatti sono ancora pochissime le famiglie che usufruiscono dello sconto sulle bollette. Secondo i dati ufficiali, nel 2016 ben 2 milioni di aventi diritto non ne hanno fatto richiesta.
Queste misure, sono state reiterate anche per l'anno 2017, ampliando la platea dei beneficiari, come anche l'entità del beneficio.
Per ottenere il beneficio è necessario inoltrare domanda e occorre produrre certificato ISEE ordinario, le bollette (di luce e gas) e il documento d’identità.
La richiesta va inoltrata presso il comune di residenza o presso altro ente designato dal comune stesso (es. CAF convenzionati) utilizzando gli appositi moduli. È possibile utilizzare un solo modulo per richiedere sia il bonus elettrico che quello del GAS.
Il bonus luce e gas destinato alle famiglie in difficoltà economica che rientrano in una situazione reddituale certificata con l’ISEE pari o inferiore a € 8.107,50, oppure le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico con ISEE pari o inferiore a € 20.000,00.
Possono chiedere il bonus elettricità tutti i clienti intestatari di un contratto di fornitura elettrica, esclusivamente per la sola casa di abitazione di residenza.
L’importo del bonus energia elettrica dipende dal numero dei componenti di famiglia anagrafica e il valore è aggiornato annualmente dall’Autorità competente.
Per il 2017 l’importo del bonus elettricità è:
- nucleo familiare con 1-2 componenti €112
- nucleo familiare con 3-4 componenti €137
- nucleo familiare oltre 4 componenti €165
Inoltre, se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che utilizzi cure elettromedicali o macchinari che gli permettono di restare in vita, il nucleo familiare può chiedere anche questa agevolazione che vale ogni anno dai 72€ ai 156€ e dai 177€ a 639€ per le apparecchiature salvavita.
L’importo viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica e suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla domanda.
Il bonus gas spetta ai titolari di un contratto di fornitura diretta (di rete) o con un impianto condominiale. È una misura compensativa e non predefinita legata a più fattori: numero dei componenti la famiglia, consumi e tipo di utilizzo (cottura, acqua calda e riscaldamento) e alla fascia climatica di appartenenza. Il risparmio è del 15% circa sui consumi medi per la fornitura annua. Il beneficio spettante verrà corrisposto in bolletta.
Si rammenta che la richiesta dei bonus deve essere rinnovata annualmente.