Giovedì 18 settembre alle ore 21 ci incontriamo online per conoscere insieme la campagna di Ultima Generazione, “Tagliamo l’Iva al cibo” che prenderà avvio l’11 ottobre.
Come CO-energia abbiamo già aderito, convinti che serva una grande alleanza sul 'Prezzo giusto' del cibo tra chi lo produce in modo sostenibile e chi sceglie di consumarlo in modo critico. È questo il senso originario alla base della nascita dei GAS: non solo acquistare in rapporto diretto e solidale con i piccoli produttori, ma anche mettere in discussione il sistema della grande distribuzione, responsabile con l'agroindustria di ingiustizie sociali e danni ambientali.
Questo boicottaggio è uno strumento semplice ma potente: permette di dire “no” a chi alimenta modelli distruttivi anche del clima, di orientare gli acquisti di tutti verso filiere più eco-compatibili, di porre un obiettivo concreto, il taglio dell'IVA sul cibo. Al momento hanno già aderito alla campagna quasi 50.000 persone e possiamo arrivare a 100.000 se ciascuno di noi la fa conoscere attorno a sé, a cittadini non ancora impegnati nel consumo responsabile, ma convolgibili a partire dalla riduzione del prezzo del cibo.
Per i GAS, nati proprio dal consumo critico, dovrebbe essere naturale cogliere l’importanza di questo gesto collettivo, per coerenza con la storia che ci lega e per la voglia di contribuire a un cambiamento concreto insieme con le 'ultime' generazioni.
Invitiamo quindi:
• i Gas a collegarsi ai referenti territoriali di Ultima Generazione per organizzare il boicottaggio
• i singoli ad aderire individualmente
Vi aspettiamo numerosi all’incontro: sarà l’occasione per capire meglio, fare domande e decidere insieme come dare forza a questa iniziativa.
Collegati on line: www.tinyurl.com/coe-ultimagen
Incontro pubblico alla Casa del Popolo di Calenzano, promosso da Orto Collettivo, Rete EquoSud e CO-energia, per conoscere e sostenere pratiche di economia solidale e partecipativa con: Terre R-Esistenti, Cibo Giusto Insieme e Girolomoni.
L'incontro si tiene il 27 settembre alle ore 18,00 in Via Giacomo Puccini (FI). Anche online. In presenza interverranno la Cooperativa Girolomoni, ReteEquosud e CO-energia.
In un tempo in cui la logica del profitto divora territori, relazioni e diritti, ci sono esperienze che scelgono la strada opposta: quella della cooperazione, della mutualità e della dignità del lavoro. Progetti come Terre R-Esistenti con Rete EquoSud e la convenzione Cibo Giusto Insieme con la Cooperativa Girolomoni, dimostrano che è possibile costruire filiere della terra e del cibo capaci di generare giustizia sociale, rispetto ambientale e comunità solidali.
Questo incontro, organizzato da Orto Collettivo di Calenzano e CO-energia, è rivolto a tutti i GAS e a chiunque voglia conoscere percorsi che vanno ben oltre l'acquisto e la vendita: qui si parla di democrazia economica dal basso, di autonomia dei territori, di solidarietà concreta tra Nord e Sud, tra città e campagne.
Ci troveremo il 27 settembre alle ore 18 alla Casa del Popolo di Calenzano, con la possibilità di partecipare anche online, per intrecciare saperi ed esperienze, aprire un confronto e rafforzare legami che non si limitano allo scambio economico ma generano comunità r-esistenti e trasformative.
Perché la spesa quotidiana può essere un atto politico e collettivo, capace di nutrire non solo i corpi ma anche la giustizia sociale e la speranza di un futuro eco-sostenibile.
Collegati on line: https://tinyurl.com/coe-calenzano
La giornata alla Casa del popolo ha un programma molto più 'nutrito' (vedi volantino)
Mercoledì 16 aprile alle ore 20.30 si tiene il primo incontro di presentazione della nuova convezione tra CO-energia e la cooperativa Girolomoni.
In risposta alle tante richieste pervenute sugli esiti delle ‘esplorazioni per fornitori di pasta’, avviate a fine anno scorso, CO-energia è lieta di annunciare un primo importante risultato concreto: la convenzione “Cibo Giusto insieme” con la ‘storica’ cooperativa agricola Girolomoni, che gestisce l’intera filiera della pasta biologica, “dal campo alla tavola”.
Le caratteristiche di tale accordo e in particolare:
- le modalità di accesso all'interno del portale degli ordini della Cooperativa
- il contributo condiviso di GAS e Cooperativa ai due Fondi di Solidarietà
saranno presentate nell’incontro on line di mercoledì 16 aprile alle 20.30, in cui interverranno:
- Giovanni Battista Girolomoni, Presidente della Cooperativa Girolomoni
- Davide Biolghini, Presidente di CO-energia
oltre ad altri referenti della Cooperativa e membri del Consiglio di CO-energia.
Per partecipare all'incontro il link è: https://tinyurl.com/cibogiustoinsieme
VIDEO DEGLI INTERVENTI
Presentazione della Cooperativa Girolomoni da parte del presidente Giovanni Battista Girolomoni
https://ea.tab.digital/s/sRrgWt6AoSBs9iN
Presentazione di CO-energia da parte di Marco Riccato, Consigliere dell'associazione
https://ea.tab.digital/s/edJjmE3X4WWmB4t
Presentazione dei termini dell’accordo e delle modalità di partecipazione da parte di Nicola Angeli, Resposabile Commerciale Italia Cooperativa Girolomoni
https://ea.tab.digital/s/kFFREH6iWofdZc9
Presentazione dei documenti necessari alla registrazione e della gestione operativa degli ordini da parte di Elena Aureli, Back Office commerciale Cooperativa Girolomoni
https://ea.tab.digital/s/qLGTqXwa5Fkx7g3
Domande e risposte
https://ea.tab.digital/s/E7PA4DogCwAq8Fb
La transizione verso sistemi di produzione e consumo più sostenibili richiede profondi cambiamenti nelle pratiche e nelle abitudini di consumo.
La zootecnia intensiva e il consumo di carne industriale hanno forte impatto sul piano ambientale, sulla salute delle persone e sui diritti degli animali. Siamo ancora lontani dal riuscire a eliminare il consumo di carne dalle nostre diete, tuttavia possiamo, come tappa intermedia, immaginare una zootecnia "altra", che sia in equilibrio con le risorse ambientali e che rispetti i diritti degli animali non infliggendo loro sofferenze, pur in un contesto di allevamento.
Il Gruppo di lavoro è molto sensibili a questa tematica. Ritiene sia necessario diffondere maggiori conoscenze al riguardo, anche considerando le forze che, nel dibattito pubblico, spingono verso un inquadramento non corretto del problema.
Ha dunque organizzato una serata in cui poter riflettere sulla questione con l'aiuto di due persone esperte:
- Francesca Pisseri, veterinaria, esperta di conversione agroecologica degli allevamenti e molto attiva nei territori nel supportare questo cambiamento.
Con il loro aiuto potremo maggiormente comprendere la gravità del problema e cosa, a livello politico, si sta facendo per affrontarlo. Potremo anche scoprire possibili alternative, già praticabili, a livello sia di produzione che di consumo.
Link per partecipare al webinar:
https://tinyurl.com/COenergia-zootecnia
Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CO-energia condivide il comunicato delle 11 Associazioni italiane che denunciano nel documento sulla visione dell’agricoltura e l’alimentazione presentato dalla Commissione UE il 19 febbraio la mancanza di una chiara spinta al cambiamento e una pericolosa sottovalutazione dei problemi ambientali e sociali.
È stato aperto il bando '24 per il finanziamento di progetti sostenuti dal Fondo di Solidarietà e Futuro di CO-energia 2022/23.
CO-energia raccoglie proposte di destinazione dei Fondi di Solidarietà e Futuro 2022/23, indirizzati a: RELAZIONI INNOVATIVE TRA GAS E PRODUTTORI.
Oltre ai soci come per il bando 2021 saranno ammessi al finanziamento anche soggetti del mondo EcoSol non soci di CO-energia (vedi i dettagli dei soggetti ammessi nel testo del bando allegato)
Il contributo stanziato per 2 progetti selezionati può arrivare a un massimo di 5.000€ ciascuno e deve prevedere un co-finanziamento dei proponenti pari almeno al 20% della quota richiesta (in liquidità e/o in ore uomo messe in campo).
Le richieste di adesione vanno inviate entro il 10/10/2024, secondo le modalità indicate nel testo del bando allegato.
Con questa nota vorremmo cercare di riassumere, per quanto possibile, la complessa e certamente poco felice vicenda legata alla cooperativa La Terra e il Cielo (che chiameremo da ora per brevità T&C) e a ciò che speriamo possa rimanere dopo la sostanziale cessione dell’attività alla coop. Girolomoni.
Per capire meglio il valore della relazione che abbiamo costruito con T&C, soprattutto da parte di chi si è associato negli ultimi tempi, è utile riepilogare la lunga storia che ci ha unito in questi anni.
Nel lontano 2010 viene attivato il progetto ADESSO PASTA! da un GAS (Villasanta), l'Ass. BIOREKK di Padova e T&C, che consisteva in un patto di economia solidale in base al quale T&C, a fronte dell’impegno all’acquisto di determinati volumi di prodotto, si impegnava alla costruzione del prezzo trasparente dei propri prodotti ed entrambi all’accantonamento di un fondo di solidarietà per lo sviluppo di progetti di economia solidale. Per qualche anno la relazione rimane circoscritta a questi tre soggetti ma poi, con la crescita delle attività necessarie per tenere vivo il patto, nel 2015 la gestione viene affidata a CoE. Nel 2017 viene registrato il marchio ADESSO PASTA!, in comproprietà paritaria tra CO-E e T&C.
Con l’ingresso di Co-E il patto si è progressivamente esteso a diverse aree geografiche sul territorio nazionale. A questa crescita dimensionale non ha sempre corrisposto un coinvolgimento pieno da parte dei GAS; con il tempo sono infatti emersi alcuni problemi operativi. Ad esempio, la quota pre-finanziamento non veniva applicata perchè "di difficile gestione per l'amministrazione" di T&C; alcuni GAS (specialmente i marchigiani, più vicini a T&C) chiedevano di togliere il sovrapprezzo del 10% per i "colli aperti", misura che spostava il riconoscimento del lavoro dal GAS al magazzino; alcuni GAS hanno chiesto di togliere il limite delle 4 consegne annue e di diminuire il tetto di spesa minimo annuo (passato gradualmente dai 2.000 ai 1.500 euro attuali). Nel frattempo, CO-E diviene socia di T&C, realizzando la prima affiliazione di CO-E con un produttore partner.
Negli ultimi anni siamo stati sempre più consapevoli delle crescenti difficoltà in cui versava la coop. nella parte più consistente del suo mercato, a causa della contrazione dei volumi di vendita sui suoi canali esteri e alla forte concorrenza sul mercato del biologico da parte di attori più grandi che potevano permettersi politiche di prezzo aggressive, come ci ha raccontato molto spesso Bruno. T&C ha cercato di reagire a questa situazione con un piano che prevedeva la costruzione di un pastificio che gli avrebbe permesso di trattenere valore aggiunto, valorizzando meglio la materia prima dei propri soci conferitori, oltre che l’ampliamento della vendita diretta sul canale dei GAS
Parallelamente la relazione con i GAS non si è andata rinforzando. I GAS hanno risposto blandamente ai tentativi di rilancio sia attraverso l'aumento del loro numero sia dell'incremento degli acquisti (anzi, era già cominciato un declino del relativo fatturato). Con il peggioramento dei conti T&C ha dovuto abbandonare il progetto del pastificio fino ad arrivare alla consapevolezza di non poter più proseguire l’attività e di dover passare la mano ad un partner esterno, successivamente individuato nella coop. Girolomoni, arrivando alla situazione attuale. Il marchio La Terra e il Cielo dovrebbe continuare a vivere tramite la nuova società Arcevia Bio, a capitale Girolomoni, che prenderà in mano il marchio e la clientela, lo stoccaggio e gli impianti di lavorazione e decorticazione cereali e legumi.
Questi i fatti. Ci corre l’obbligo di provare ad interpretare, per quello che siamo in grado di fare, questa triste vicenda. Al netto di scelte gestionali probabilmente non adeguate, non possiamo che sottolineare come le logiche del mercato convenzionale abbiano prodotto l’eliminazione di un soggetto importante per il territorio e l’economia basata su principi etici. Abbiamo avuto un’altra prova del fatto che la produzione di qualità subisce la competizione dei canali tradizionali, che è sleale perché basata su costi, condizioni non comparabili e abuso di posizioni dominanti. Questo ci richiama all’importanza della nostra responsabilità come consumatori consapevoli e delle scelte che possiamo fare attraverso un orientamento deciso e costante verso gli acquisti etici.
Abbiamo atteso a scrivere questo resoconto sperando di avere elementi certi da comunicare, ma purtroppo così ancora non è, in quanto il passaggio di competenze tra T&C e Girolomoni è complesso e lo è inevitabilmente la gestione dei rapporti in essere. A tutt’oggi non abbiamo informazioni in relazione al destino delle quote versate dai soci sovventori, né agli ordini effettuati nell’ambito del patto 2023 e ai relativi anticipi.
Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione e sarà nostra cura informarvi di ogni notizia utile.
PS: stanno arrivando ai GAS ex 'clienti' di TeC listini e proposte commerciali di Arcevia Bio e TerraBio; sul come regolarsi il GdL Sovranità Alimentare di CO-E ha predisposto un comunicato per soci e GAS pattanti
Il nostro socio DES Varese invita all'incontro dal titolo "QUALE AGRICOLTURA? L’agricoltura contadina di piccola e media scala tra pratiche agronomiche sostenibili, nuove forme d’impresa, nuove ipotesi di mercato - sulla base di una nuova immagine della natura.", che si tiene giovedì 9 maggio alle ore 20,45 presso la Sala Montanari, via dei Bersaglieri 1 Varese
Le recenti manifestazioni di agricoltori in tutta Europa portano all’attenzione un grave disagio e in particolare il profondo divario tra lavoro e reddito. Gli operatori del settore agricolo sono allo stesso tempo responsabili della crisi ambientale e vittima dei suoi effetti – perdita di fertilità nei suoli, siccità, fenomeni atmosferici estremi, danni alla salute di chi lavora nei campi e dei consumatori.
Un’agricoltura di piccola e media scala, legata ai luoghi, spesso marginale ma con un beneficio sociale immenso derivante dal presidio dei territori e della biodiversità, un’agricoltura contadina che produce cibo sano nel rispetto dell’ambiente sul modello dell’agricoltura biologica, promotrice di buone pratiche, di lavoro dignitoso, di occupazione.
Intervengono:
Gianni Tamino, biologo Università di Padova
Francesca Forno, sociologa Università di Trento
Modera: Michele Mancino, vicedirettore di Varesenews
Evento organizzato dal DES Varese in collaborazione con PPDO, Piccola Poetica Distribuzione organizzata e il gruppo di lavoro ORTICOLTORI VARESE.
Il nostro socio DES Varese invita all'incontro dal titolo "LA CRUDA VERITÀ. ALLEVAMENTI INTENSIVI E CRISI CLIMATICA – IMPATTI ED ESPERIENZE ALTERNATIVE", che si tiene giovedì 11 aprile alle ore 20,45 presso l'Oratorio San Filippo Neri, via D. Albertario 10 – Busto Arsizio (Va)
Nel sistema agricolo italiano c’è un problema che da troppo tempo minaccia la salute delle persone e il benessere del pianeta: gli allevamenti intensivi. Partendo dalle indagini di Greenpeace Italia svolte nel corso degli anni, verranno spiegati gli effetti di questa tipologia di allevamento sulla popolazione. Purtroppo, è una realtà molto estesa, soprattutto nel territorio lombardo.
Questo sistema di insediamenti industriali, alimentati da un flusso sproporzionato di fondi pubblici, ha un impatto che va ben oltre l’aspetto economico e la sofferenza degli animali. Il vero costo nascosto degli allevamenti intensivi è l’impatto ambientale, l’inquinamento, le massicce emissioni di ammoniaca e la formazione di polveri sottili nell’aria, la scomparsa progressiva delle piccole aziende agricole schiacciate da quelle più grandi, vittime di un meccanismo che impoverisce il tessuto economico e sociale del nostro Paese.
Per porre fine a questo circolo vizioso, è necessario un piano di riconversione verso pratiche agroecologiche, ma anche noi abbiamo un ruolo importante: possiamo cambiare le nostre abitudini alimentari o scegliere di acquistare prodotti da piccoli allevamenti locali in armonia con il territorio.
Le esperienze del Distretto di Economia Solidale di Varese e dei Gruppi d’acquisto solidali come valida alternativa per preservare la nostra salute e l’ambiente.
Intervengono
Matteo Piumino – Greenpeace Gruppo Locale di Varese
Simona Riganti – Gruppo d’Acquisto Solidale B.AR. GAS
Marco Bonetti – DES Va Distretto di Economia Solidale di Varese
L'evento organizzato da DES Va, Distretto di Economia Solidale di Varese, in collaborazione con Greenpeace gruppo locale di Varese e il gruppo di acquisto solidale B.AR GAS di Busto Arsizio.
Domenica 17 dicembre 2023, si è tenuta presso la Cascina Bertoldosso a Gottolengo-BS, la riunione conclusiva della sperimentazione "Biopatate co-prodotte". Alla riunione hanno partecipato alcuni referenti dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) che hanno preso parte al percorso, che hanno fatto il bilancio dell'esperienza, evidenziando i punti positivi e quelli critici. Questo permetterà di favorire la possibile replica dell'iniziativa in altri territori, come già avvenuto con il GAS Montimar di Senigallia. Interessanti le connessioni con alcuni passi della lettera inviata ai GAS da Massimo Tomasoni a inizio anno.
Di seguito riportiamo alcune delle riflessioni del Bilancio conclusivo; Il progetto è stato elaborato dal Gruppo di Lavoro (GdL) Bi-sogni di CO-energia, basandosi sul modello delle CSA (riferimento poi corretto), Comunità che Supportano l'Agricoltura: alcune famiglie concordano con l'agricoltore 'adottato' le diverse fasi del ciclo colturale e i relativi costi, anticipando quest'ultimi e assumendosi il 'rischio aziendale'.
Se vuoi partecipare alle attività di CO-energia informati presso il referente del tuo GAS/DES o scrivi a:
CO-ENERGIA Progetti collettivi di economia solidale - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PRIVACY - COOKIE POLICY
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