Nel mese di giugno del 2024 il presidente Bruno Sebastianelli ha annunciato la chiusura della cooperativa La Terra e il Cielo, tramite una lettera indirizzata ai GAS che negli anni hanno sostenuto la cooperativa nelle crisi innestate in primo luogo, ma non solo, dalle 'leggi' del mercato.
Da parte di CO-energia un pensiero solidale è andato ai lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e ai soci conferitori che hanno cercato di salvare la cooperativa anche con propri contributi al capitale sociale.
CO-energia ha aderito alle campagne di sostegno promosse da TeC nel 2019 e nel 2023, ha partecipato come socio alle assemblee conclusive del percorso della cooperativa. Il Consiglio di CoE ha incontrato più volte la sua Direzione per confrontarsi sulle scelte che riguardavano i GAS (circa l'8-10% del fatturato di TeC), evidenziando le conseguenze negative di alcune di esse: ad es. l'obiettivo, irraggiungibile, dell'ultima proposta di raccogliere 300.000€ dai GAS e l'indebitamento bancario collegati alla decisione di dotarsi di un pastificio; su tutti questi interventi ha via via inviato a soci e GAS pattanti note informative.
Nell'ultimo confronto con Bruno Sebastianelli ha ricordato anche i crediti, 'sospesi' dalla chiusura di TeC, che coinvolgono i suoi soci:
- le quote non versate al Fondo Solidarietà e Futuro negli ultimi 3 anni comprese le parti acquisite dai GAS pattanti
- gli anticipi dei GAS che hanno aderito alla campagna di sostegno del 2019 tramite caparre confirmatorie non coperti dalla fornitura di prodotti
- le quote sociali dei GAS diventati sovventori nell'ultima campagna per l'acquisto del pastificio.
Nelle sue ultime riunioni il Consiglio ha convenuto:
1. in rapporto con le domande dei GAS su quali possono essere i fornitori di pasta cui rivolgersi che abbiano caratteristiche coerenti con valori e criteri di CO-energia, di avviare relazioni esplorative con Girolomoni (Marche), Floriddia (Toscana) e Valdibella (Sicilia), insieme con i GdL Sovranità Alimentare e Bi-sogni
2. in rapporto con la richiesta ai GAS di acquisto delle giacenze di pasta di Terra e Cielo, di cui una parte è stata respinta da Girolomoni per l'infestazione provocata nel suo magazzino, che "CO-energia non può 'garantire’ l’acquisto di giacenze di pasta nelle condizioni ammalorate descritte", che possono riguardare l'intero magazzino di Terra e Cielo.
Con la chiusura della cooperativa TeC chiude anche il progetto ADESSO PASTA.
>> Lettera di Bruno Sebastianelli ai GAS
>> Nota sulla chiusura della cooperativa "La Terra e il Cielo"
ADESSO PASTA: progetto per la fornitura ai GAS di pasta biologica italiana con essicazione a bassa temperatura, dove produttore (Cooperativa Terra e Cielo) e consumatori (GAS) sottoscrivono un Patto Solidale assumendosi insieme rischi e i costi dell’intera filiera produttiva ed in pratica definiscono:
- costi trasparenti della filiera di produzione della pasta (semola, integrale, farro e grani antichi, tutti da colture biologiche certificate);
- un listino "ECO", coerente con i costi trasparenti, da proporre ai GAS pattanti che sottoscrivono con questo patto l'impegno ad acquistare un dato quantitativo di prodotti per anno;
- condizioni di fornitura ecologiche, economiche e uguali per tutti i GAS pattanti (imballo, trasporto, minimi d’ordine, varietà dei cereali e/o farine);
- un Fondo di Solidarietà e Futuro alimentato in parti uguali dal produttore e dai GAS pattanti, ciascuno nella misura dell’1% dei volumi di acquisto;
- un sistema di garanzia partecipata che entra nel merito di ogni fase: coltivazione, trasformazione e distribuzione del prodotto.