Il Consiglio di CO-energia esprime solidarietà alla Global Sumud Flotilla, aggredita in acque internazionali dalla Marina israeliana mentre tentava di portare aiuti umanitari a Gaza e aderisce allo sciopero generale unitario indetto da USB e CGIL per il 3 ottobre, come segnale concreto di un grande movimento sociale che, in Italia e in Europa, si sta mobilitando per la pace in Palestina, contro le guerre e la corsa al riarmo.
COMUNICATO
Il Consiglio di CO-energia, in riunione mercoledì sera 1/10/25, ha seguito in diretta l’aggressione della Marina Militare israeliana alle barche e agli equipaggi della Sumud Flotilla, che cercava di rompere il blocco degli aiuti umanitari al popolo di Gaza, stremato dal genocidio in corso da 2 anni in Palestina. L’aggressione è avvenuta in acque internazionali versus una compagine civile, calpestando tutti i diritti del mare sanciti dalle Convenzioni esistenti.
Ha assistito con partecipazione alle manifestazioni che sono state subito organizzate in numerose città italiane ed europee e ha salutato con estremo favore la immediata proclamazione dello sciopero generale unitario da parte dell’USB e della CGIL per venerdì 3/10.
Già lo sciopero del 22/9, proclamato dall’USB e da altri sindacati di base, ha visto una partecipazione superiore alle aspettative degli organizzatori, suscitando, come un tempo, l’ammirazione anche in altri paesi.
Si sta costituendo un grande movimento di massa per la pace in Palestina, contro tutte le guerre e la corsa al riarmo, trainato dai giovani, studenti e precari e da nuclei di lavoratori d’avanguardia, come i portuali che bloccano le navi che trasportano le armi in Israele.
Nel contesto di più crisi che stiamo vivendo, da quella economica a quella ambientale e climatica, non si può che seguire con grande interesse questo nuovo movimento sociale, che può innescare cambiamenti rapidi e radicali se da e con esso, emergeranno visioni innovative dei possibili percorsi trasformativi dello stato di cose presente .
Per il Consiglio di CO-energia, il Presidente Davide Biolghini
