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Lunedì, 22 Gennaio 2024 10:09

Ripartiremo dalle cose buone

Pubblichiamo la tradizionale lettera d'inizio anno inviata ai GAS da Massimo Tomasoni. Interessanti le valutazioni sulle ragioni della continua diminuzione della quota di fatturato aziendale legata agli acquisti dei GAS, fenomeno più generale che alcuni soci di CO-energia collegano alla crisi economica che morde anche una parte delle famiglie gasiste.

Per CO-energia le cose buone nel rapporto con il Biocaseificio Tomasoni sono:
1. il contemporaneo lancio del patto Adesso Grana 2024, con lo stesso 'prezzo equo' del 2023  (1/3 del totale delle forme di grana sono state acquistate dai GAS pattanti: link alla tabella corretta), QUI trovate la lettera ai Gas sul patto Adesso 
Grana 2024;
2. i buoni risultati della sperimentazione "Bio-patate coprodotte" del GdL Bi-sogni, tra cui il contributo al Fondo per il progetto territoriale che Massimo Tomasoni, nonostante le difficoltà, continua a perseguire.

 

La lettera di Tomasoni

Come sempre, trovate alcune riflessioni sull’andamento del mercato e del mondo del bio e sull’andamento dell’azienda, cercando di interpretare quello che ci suggeriscono i dati economici societari nell’anno appena concluso.

Dal punto di vista della produzione, nel 2023 abbiamo messo in magazzino 2.227 forme di Grana Padano Bio di cui 32 prodotte con solo latte di Bruna Alpina Originale, 1.799 forme di Fontal e destinato 133.300 litri di latte per la produzione di tutti i nostri formaggi freschi, in primis le caciotte e le mozzarelle.

Ultimamente in molti ci chiedete se nell’alimentazione delle nostre mucche c’è anche l’insilato di mais: no. Lo abbiamo vietato ancora nel lontano 2006 perché fonte di malessere per le Mucche, per il Terreno dove viene coltivato e per Noi. A suo tempo fornimmo diversi dati che facevano riflettere sulla sostenibilità della coltura del mais in pianura padana ma comprendo che, essendo man mano entrati nuovi gasisti, non tutti hanno potuto seguire la vicende degli anni passati.

Le vendite totali di quest’anno sono state leggermente superiori a quelle dello scorso anno e questa crescita è dovuta alle vendite di Grana fatte alle mense scolastiche di Milano, Piacenza e Brescia. Vendite per circa 350.000 euro annui contro i 60.000 del 2022.

L’incremento di questo tipo di vendite c’è stato grazie ai C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi) dettati dal Ministero ai centri di appalto delle mense scolastiche e delle RSA. I C.A.M. (che esistevano già, ma non era obbligatorio applicarli, erano solo un suggerimento) ora vincolano in maniera più stringente (dove possibile), l’acquisto di prodotti come i nostri: biologici e con la filiera entro un certo raggio chilometrico dai centri di cottura. Era ora!

Queste vendite hanno sopperito alla contrazione del fatturato registrata sul mercato Tedesco e Francese (-30.000), su quello dei Gas (-37.000) e nell’ingrosso (-160.000).

Le vendite rivolte alle vostre famiglie hanno subito dal 2020 ad oggi un calo complessivo di 142.000 euro. E’ una cifra molto consistente che, se non fosse intervenuto l’incremento degli altri segmenti, avrebbe creato un pericoloso cortocircuito finanziario.

Quest’anno ricorre il 30° anniversario della nascita dei GAS, o, come qualcuno mi ha fatto notare il 31° (dato che nel 1993 nasceva il Gas di Mantova - Mantogas) ed in molti fanno bilanci, come lo sto per fare io ora (da parte nostra il primo GAS che abbiamo rifornito è stato nel settembre 2002).

Ciò che vedo è da una parte un cambiamento di consumi e costumi con l’invecchiamento complessivo della “popolazione GAS”, dall’altra, salvo rare eccezioni, una meccanizzazione sempre più esasperata nella produzione ed una standardizzazione dei processi produttivi. Fenomeno, quest’ultimo che non dà una speranza di futuro per gli artigiani o piccoli produttori come noi. Insomma, più che un quadro di crescita e sviluppo, c’è un calo del bisogno, non di acquistare bio, ma di acquistarlo tramite i Gas. Ma tant’è le famiglie sono sempre più “anziane” e ridotte all’osso come numero ed i supermercati hanno un buon assortimento di prodotti bio.

Certo, al supermercato spesso non si conosce l’origine dei prodotti o il lavoro di Filiera che ci sta alla base, ma di sicuro è comodo e spesso competitivo nel prezzo.

Anche i mercatini biologici e rionali hanno avuto ulteriore incremento e anche questo ha inciso sull’acquistato tramite GAS.

Nel nostro piccolo è dal 2015 che cerchiamo di costruire una Filiera Bio sul nostro territorio. L’unica certezza che abbiamo ora è che ci sono circa 50 ettari coltivati a Bio nel Comune di Gottolengo, che prima non esistevano.

Però tutti gli sforzi compiuti ed il tempo e denaro che abbiamo investito fino ad ora non hanno portato alla nascita di una rete di produttori o ad un gruppo di GAS a supporto dei progetti territoriali a lungo termine...e questo…è un bel insuccesso.

Nonostante ciò, i lati positivi non mancano:

- l’inserimento lavorativo di quattro persone fragili tra il 2022 ed il 2023,

- la produzione sul territorio di farina, patate, zucche e zafferano di ottima qualità

- il sostegno alle nostre aziende agricole nonostante il Covid, le siccità, le guerre, le piogge

- il grande lavoro svolto da Riccardo Sudati per quanto riguarda la parte prettamente agricola e gli inserimenti lavorativi

A livello di bilancio aziendale, per rendere economicamente sostenibile la nostra attività, si dovrebbe poter vendere tutta la nostra produzione di Grana a voi GAS.

Con i GAS infatti riusciremmo sempre a garantire una giusta remunerazione agli agricoltori che producono il latte e a vedere riconosciuto un prezzo equo per noi trasformatori. Ciò ci permetterebbe di coprire i costi sostenuti lasciandoci un margine adeguato per poter pagare gli stipendi e per poter investire nell’attività.

Purtroppo nonostante più di 20 anni di lavoro nel bio, nonostante siamo molto conosciuti e non solo nel nord Italia, la quantità di grana venduta ai GAS nel 2023, è stata di sole 320 forme su 2227 prodotte (1/3 su 320 è rappresentata dal Patto “Adesso Grana” stipulato in collaborazione con Co-energia).

Che dire, non so dove andremo a finire, ma, sul nostro territorio, la collaborazione tra produttori portata avanti negli ultimi anni è platealmente fallita. Infatti, a parte la sensibilità da sempre dimostrata da Riccardo Sudati che ha attivamente collaborato improntando il suo lavoro agricolo a un futuro migliore, “non-aziendale”, ma a favore di tutta la società civile, gli sforzi non hanno dato i risultati attesi.

Siamo invece soddisfatti per le numerose collaborazioni che sono state portate avanti nel 2023 e per questo è doveroso fare alcuni ringraziamenti:

un ringraziamento a Davide Biolghini ed al suo staff, per il lavoro svolto con il progetto AiF (agroecologia in filiera) e per il Patto “Adesso Grana”, a Pierluca Ghibelli del Consorzio Solco Brescia, ad Emanuela Ferraris dell’Associazione la Buona Terra e ultima ma non ultima, un ringraziamento a Monica Cellini ed allo staff di MAG2 Milano per la disponibilità, pazienza ed entusiasmo con cui abbiamo lavorato.

Un “non-ringraziamento” al Comune di Gottolengo che in 2 anni non ha apportato nulla di concreto per la realizzazione della rete territoriale. E questo nonostante fosse partner del progetto.

In questi giorni stiamo valutando cosa fare in questo 2024. Ci sono varie proposte e progetti e non mancherò di aggiornarvi. Come detto, il 2023 ha portato dei risultati buoni e cattivi.

Ripartiremo dalle cose buone.

Massimo Tomasoni con famiglia e collaboratori

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Conoscete la differenza tra grana e parmigiano? La zona di origine, l'alimentazione delle mucche e la modalità con cui viene raccolto il latte che caratterizzano le due produzioni.

Domenica 19 novembre, Massimo Tomasoni, titolare dell'omonimo caseificio, partirà da questi spunti per presentare la sua produzione di grana biologico e il patto "Adesso Grana" ai GAS romani. Massimo racconterà quanto i GAS incidono sulla sua azienda e l'esperienza di solidarietà da loro promossa nel 2009 quando a causa di una crisi finanziaria l'azienda rischiò la chiusura.

Ci sarà occasione anche di conoscere Davide Biolghini, presidente di CO-energia, Associazione che si occupa di sviluppare filiere e progetti su larga scala nel mondo dell'economia solidale, facendo un importante lavoro di rete a livello nazionale. 

L'appuntamento è fissato per le ore 9:30. Ci sarà così l'intera mattinata per approfondire la conoscenza reciproca e trattare i temi proposti.

Sarà anche possibile fermarsi a pranzo (50 posti), con un menù in cui il grana sarà ovviamente il protagonista: lasagne vegetariane, pallotte cacio e ova, cestino di grana ripieno, dolce, vino e caffè (25,0€)

Visti i posti limitati per prenotarvi telefonate a: 3395407609.

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Venerdì, 13 Gennaio 2023 12:24

I patti di CO-energia per il 2023

A fine dicembre il Gruppo di Lavoro Sovranità Alimentare di Co-energia si è riunito per discutere:
- Stato dell'arte dei patti
- Relazioni con i produttori in rapporto con CoE (vedasi anche il bilancio della Sporta Solidale).

Si è fatto innanzitutto il bilancio dei patti del 2022, riportando anche il parere dei produttori raccolto nelle riunioni con loro, in cui è cominciato il confronto sul patto 2023.

LA BUONA TERRA CAMPANA
Gli ordini del 2022 hanno esaurito le forniture stabilite nel patto, superando gli importi del 2021. Le fatturazioni sono quasi concluse e a loro chiusura si verificheranno i miglioramenti da apportare al patto 2023. I produttori e i trasformatori sono contenti dei risultati visto il momento di difficoltà, a maggior ragione perché agli ordini del patto si sono aggiunte le 881 confezioni di 4 passate collegate alla Sporta Solidale.

ADESSO GRANA
Le vendite legate al Patto sono state molto inferiori rispetto al 2021 e se non fosse stato per la Sporta Solidale la differenza sarebbe stata ancora più notevole. Per il 2023 il Biocaseificio Tomasoni propone che il patto tenga conto in primis dell’aumento dei costi della materia prima, il latte, passato da 0.55€ al litro a 0.70€ (+27%).

ADESSO PASTA!
La cooperativa è in forte crisi: rispetto al 2021 il numero dei GAS pattanti non è aumentato e il volume dei loro acquisti è diminuito; anche in questo caso il respiro dato dagli ordini ‘imprevisti’ della Sporta Solidale, seppure di per sé positivo, non è stato sufficiente a recuperare il disavanzo.

Anche i risultati dell’indagine co-finanziata da CO-energia per determinare, diversamente dalla sola analisi delle rese agrarie annuali, il contributo alla determinazione del prezzo trasparente dato dal costo delle materie prime (farro e grano duro), sono stati disarmanti.

Obbiettivo dell’indagine era “di individuare i prezzi da liquidare ai conferitori dei cereali alla coop.va La terra e il cielo, al fine di assicurare all’azienda agricola la possibilità̀ di remunerare il proprio lavoro, arrivando almeno alla pari di quello di un operaio agricolo comune, assunto a tempo indeterminato (circa 30.000 €)” (dal report finale).

[…] "! risultati ottenuti sono francamente sconsolanti! [...] su 63 bilanci calcolati in 21 aziende per 3 anni, in 62 casi il passivo oscillava da un massimo di - 58.673,99 € ad un minimo di - 5.964,67 € (valore medio = 21.646,51 €). L’analisi dei dati ha portato a determinare un prezzo così elevato e lontano dai prezzi di mercato (vedi Tabella 3), che riteniamo sia non praticabile".

La coop.va per il 2023 ritiene quindi di restare con il prezzo del grano e del farro già consolidato nell’anno precedente, dichiarandosi disponibile ad aggiornare il contributo dato alla composizione del prezzo trasparente dai costi amministrativi e di prendere in esame le proposte del gruppo misto per migliorare il patto in ulteriori parti.

L’aumento delle materie prime, quando, come nel caso del latte per il Biocaseificio Tomasoni, è stabilito dai fornitori sulla base dei prezzi di mercato, costringe i trasformatori ad inglobarlo, come componente predefinita, non trasparente, nella composizione del prezzo collegato al patto. Quando si cerca di stabilire il loro prezzo con criteri che garantiscano una equa remunerazione dei soci conferitori, come per la Terra e il Cielo, ci si ritrova a tornare comunque al riferimento dato dai prezzi di mercato. Nel frattempo, anche le condizioni economiche dei gasisti sono cambiate, soprattutto per gli aumenti dei costi di energia e beni alimentari.

Cosa fare? Per ora l’unica risposta che ci si può dare è la necessità di cercare insieme, produttori, trasformatori, consumatori, possibili soluzioni innovative, dato il periodo di transizione e di disorientamento in cui ci si ritrova, a causa degli effetti sempre più gravi della ‘policrisi’ in corso.

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CO-energia e Prendiamoci cura invitano all'incontro "SOVRANITÀ ALIMENTARE e GRANI ANTICHI. I patti tra consumatori e produttori basati su attenzione alle filiere e scelta dell’agroecologia, passi per la trasformazione della cultura del Cibo", che si tiene on line giovedì 28 aprile 2022 alle ore 21.

INTERVENGONO:
Paolo Doniselli - Prendiamoci Cura
Davide Biolghini - Co-presidente CO-energia
Bruno Sebastianelli - La Terra e il Cielo
Daniela Ponzini - AIAB Lombardia
Miriam Corongiu e Alessandro Buffardi - La Buona Terra
Massimo Tomasoni - Biocaseificio Tomasoni
Micaela Sini Scarpato - Gruppo Sovranità Alimentare CO-energia

Iscrizione: www.co-energia.org/iscrizione

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Dopo alcuni mesi di pratiche e confronti abbiamo sottoscritto i patti 2022 di Adesso Pasta! e Adesso grana! e stiamo piano piano ingrandendo il patto con La Buona Terra Campana, permettendo ad altri produttori di entrare nella rete.

I patti solidali sono progetto per la fornitura ai GAS di un prodotto, dove produttore e consumatori (GAS) sottoscrivono un accordo assumendosi insieme rischi e i costi dell’intera filiera produttiva, lavorando su molti fronti dell'economia solidale:
- accantonare una percentuale sulle vendite che alimenta il Fondo di Solidarietà che permette a CO-energia di indire periodicamente bandi per progetti collettivi di economia solidale;
- salvaguardare ambiti produttivi di altra economia, quanto mai indispensabili nei frangenti odierni di crisi climatica, sociale e purtroppo ora anche di guerra;
- permettere a chi fornisce e a chi acquista prodotti eco-compatibili di potersi confrontare, di aumentare la cultura collettiva in tema di alternativa alle filiere agroalimentari che usano pesticidi e derivati dal petrolio, di agire per il bene comune.

Oltre ai patti proposti ai GAS sul tema della Sovranità Alimentare, CO-energia promuove convenzioni nell'ambito di Sovranità Energetica, favorendo il cambio verso fornitori che vendono esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili al 100%.

Anche le convenzioni in ambito energetico alimentano il Fondo di Solidarietà sostenendo l'economia solidale.

>>> SCARICA IL PATTO ADESSO PASTA! 2022 

>>> SCARICA IL PATTO ADESSO GRANA! 2022

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Lunedì, 21 Giugno 2021 05:59

Incontro di presentazione Adesso Grana!

L'Associazione Manto-GAS e CO-energia invitano a un incontro con Massimo Tomasoni e Davide Biolghini martedì 29-06 alle ore 21 per parlare del patto ADESSO GRANA - 500 FORME DI SOLIDARIETÀ, delle modalità di adesione, della Cooperativa di Comunità che prenderà avvio sul territorio bresciano grazie al lavoro della rete e al Fondo di Solidarietà alimentato dal patto.

Per partecipare all'incontro https://tinyurl.com/adessogranamantogas

Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Potete leggere del patto anche sul sito di MAG2 e in un articolo dell'Huffington Post.

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Sono disponibili i materiali della serata di presentazione del patto Adesso grana con il Biocaseificio Tomasoni.

Ricordiamo che come GAS per sottoscrivere il patto sarà necessario intraprendere uno dei seguenti passi:
- associarsi
- far riferimento all'ombrello territoriale di uno dei soci collettivi (8 DES e 2 reti GAS)
- se lombardi ma non aderenti a uno dei 4 DES (Brianza, Varese, Como, Parco Sud Milano) richiamare la convenzione con RES Lombardia
- se di altre regioni aderire proquota alla retegas extraterritoriale.

Per qualsiasi informazione, richiesta o dubbio potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

>> Scarica le slides utilizzate da Davide Biolghini (CO-energia)

>> Guarda il video della serata

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Presentazione del nuovo patto "ADESSO GRANA! 500 FORME DI SOLIDARIETÀ". L'appuntamento è per venerdì 16 aprile 2021 alle ore 18 con CO-energia, Mag2, RES Lombardia e Biocaseificio Tomasoni.

ADESSO GRANA è un Patto Solidale di tipo nuovo: nato dalla collaborazione tra CO-energia, Biocaseificio Tomasoni e RES Lombardia, ad esso è collegato anche un progetto territoriale. I GAS che lo sottoscrivono alimenteranno, insieme con il produttore, un Fondo di Solidarietà, che in gran parte andrà a sostenere la COSTITUZIONE DI UNA COOPERATIVA DI COMUNITÀ con tutti gli Attori della rete territoriale costruita da Massimo Tomasoni.

L'incontro si tiene on line. Per accedere: https://tinyurl.com/adessograna

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

>>> Scopri di più su ADESSO GRANA

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