*GREEN PASS OBBLIGATORIO
"Energia: consumatori consapevoli per il risparmio e il Pianeta". Alternative possibili: fonti rinnovabili e comunità energetiche.
Ne parliamo venerdì 24 giugno alle 20.45 nella stanza virtuale con Francesco Tampellini, gruppo sovranità energetica di CO-energia, invitato da OltreConfin Distretto di Economia Solidale.
L'evento sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina FB OltreConfin
I nostri soci segnalano questo interessante approfondimento sulla crisi energetica e le soluzioni le associazioni provano a dare in chiave di Economia Solidale. Tra i diversi articoli anche l'intervento del nostro Francesco Tampellini, gruppo di lavoro sovranità energetica di CO-energia.
CO-energia insieme ad Agenda21 Laghi ed altre Associazioni, scrivono ad ARERA affinchè renda disponibile sulla bolletta elettrica una informazione essenziale per costruire comunità energetiche rinnovabili e solidali.
Ecoistituto della valle del Ticino e CO-energia invitano all'incontro "Comunità energetiche rinnovabili. Cosa sono, perché è importante organizzarle anche da noi", che si tiene mercoledì 18 maggio 2022 ore 21 a Cuggiono (“Le Radici e le Ali” via San Rocco 48).
Abbattono l’inquinamento, riducono sprechi e costi delle bollette. Sono una unione tra cittadini, amministrazioni locali e imprese, per auto produrre e condividere energia pulita. Una legge europea, ora anche italiana e regionale ne favorisce la costituzione. Se vuoi saperne di più vieni!
Saranno con noi
Sergio Venezia- CO-ENERGIA, progetti collettivi di economia solidale
Giacomo Cantarella – EPG, del Gruppo Dolomiti Energia Spa
Una serie di incontri per scoprire come avviare una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e quali sono i suoi benefici. Il corso, cofinanziato da CO-energia, ha lo scopo di formare animatori pronti a promuovere sul territorio di Como e di Varese le migliori pratiche per avviare una CER ed è rivolto a tutti i soggetti attivi nelle reti di DES Varese e di L’isola che c’è.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE E PARTECIPAZIONE
Il corso non prevede costi di iscrizione.
Massimo 20 partecipanti - Iscriviti subito e riceverai il link per gli incontri online.
È fortemente consigliata la partecipazione a tutti gli incontri
Compila il modulo di iscrizione QUI
Per qualsiasi informazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Due nostri soci, DESVA e L'isola che c'è, lanciano il nuovo progetto "Promozione delle comunità energetiche nel territorio”, finanziato dal Fondo di solidarietà e Futuro di CO-energia.
Il seguente articolo ci spiega come sia un grande opportunità per tutti i territori!
Giovedì 24 Marzo 2022 alle ore 18.30 Sergio Venezia e Maria Telma Fiore introdurranno l'incontro Adesso luce! Energia da fonti rinnovabili
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione SCONFINANDO, in collaborazione con il gruppo GAS GASANDO di Sesto San Giovanni. Per partecipare in presenza presso la bottega di Sconfinando, in Via P. Ravasi, 8 - Sesto San Giovanni prenotare al numero 0239444627.
Chi non parteciperà in presenza, potrà seguire seguire la diretta You Tube accedendo dal sito www.sconfinando-sesto.org
Venerdì 11 marzo 2022 ore 15, su canale youtube e pagina facebook di Ecoistituto Ticinosi terrà l'incontro
FUKUSHIMA un passato che non passa
Contributi di:
Naoto Kan allora presidente del consiglio giapponese
Tamiyoshi Tachibana produttore del film “Il coperchio sul sole” fedele cronaca di questo disastro nucleare,
Chie Wada presidente dell'associazione “Ponte fra Italia e Giappone -TomoAmici",
Ruiko Mutō cittadina di Fukushima, animatrice della class action nei confronti della Tepco società proprietaria dell'impianto.
Ricordare Fukushima anche per interrogarci sul ritorno del nucleare in Europa narrato come soluzione agli attuali problemi energetici, domandarsi della sua sostenibilità, delle sue ricadute militari.
Interverranno:
Angelo Tartaglia, senior professor al Politecnico di Torino
Giorgio Ferrari, già ingegnere nucleare Enel
Mario Agostinelli, presidente dell'associazione Laudato sì, una alleanza per la terra il clima e la giustizia sociale.
Organizza: Ponte fra Italia e Giappone -TomoAmici, Ecoistituto della Valle del Ticino, Associazione Laudato sì.
Abbiamo ricevuto alcune richieste di chiarimento, in relazione agli aumenti su elettricità e gas metano che si registrano nelle bollette di questo periodo. Vogliamo proporvi il contributo dell'Ing. Francesco Casella (GAS Cremona), nostro esperto nel Gruppo Sovranità Energetica
Il prezzo sul mercato all'ingrosso dell'energia elettrica (il cosiddetto PUN, Prezzo Unico Nazionale), dipende dal prezzo di produzione delle unità alimentate a gas naturale che forniscono il 40% dell'energia consumata in Italia, e che decidono il prezzo.
Da luglio scorso in poi, il prezzo del gas è quadruplicato rispetto al normale (valori in €/MWh, fonte: https://www.mercatoelettrico.)
Di conseguenza, è quadruplicato anche il prezzo dell'energia elettrica (il famoso PUN): i valori sono €/MWh, se volete c/kWh dividete per 10
VALORI STORICI:
VALORI 2021:
Considerate che per fare un MWh elettrico con un impianto moderno a ciclo combinato ci vogliono circa 2 MWh di gas, dato che il rendimento termodinamico di quegli impianti è poco superiore al 50%, quindi il PUN è un po' più del doppio del prezzo del gas, considerando gli altri costi d'esercizio e il margine del produttore. Ovviamente dipende anche dai contratti di acquisto che i produttori hanno fatto per approvvigionarsi di gas: se sono a breve termine o a lungo termine. Chi ha comprato il gas che usa oggi un'anno fa, ai prezzi di allora, ha fatto un'affarone. A quanto pare non sono stati molti. Putin e i suoi amici di Gazprom sono molto contenti, noi un po' meno.
Rispetto a questo meccanismo, i venditori di energia, se si approvvigionano sul mercato elettrico, non possono che adeguarsi. Non è che possono comprare l'energia sul mercato a 25 c/kWh e rivenderla ai prezzi di un'anno fa (6 c/kWh), solo perché siamo convenzionati. L'unica difesa possibile è che il governo ci metta la differenza con contributi a fondo perduto o riducendo iva e accise (cosa che in parte sta facendo), con un esborso che però alla fine graverà sul debito pubblico, ossia su tutti noi. Sono parecchi miliardi di euro.
Notate che sul mercato elettrico non ci sono prezzi diversificati a seconda delle fonti, il prezzo è unico e vinca il migliore; ovvero, se il mercato domani chiede 900.000 MWh, il prezzo lo fa chi fornisce l'ultimo MWh, cioè sempre un impianto termoelettrico alimentato a gas, perché gli impianti a rinnovabili ad oggi non ce la fanno a fornire tutta quell'energia. Quindi anche chi si approvvigiona di energia rinnovabile sul mercato, oggi la paga moltissimo, a causa della speculazione sul mercato del gas. Anche quando per produrla il gas non serve. Benvenuti nel magico mondo dell'energia fossile!
L'unica via d'uscita da questo meccanismo perverso sono accordi tariffari in cui si dice: io ti compro solo energia rinnovabile che viene da certi impianti di cui riconosciamo insieme il costo di ammortamento ed esercizio, e la tariffa la facciamo su quel costo, a prescindere dal prezzo di mercato. In media un quarto dell'energia prodotta in Italia non transita dal mercato elettrico (i cosiddetti "volumi fuori borsa elettrica"), bensì da accordi bilaterali di vendita, che sono però tra società di produzione e vendita all'ingrosso, non al dettaglio.
Ad oggi l'unico operatore sul mercato che fa questo tipo di accordi per utenti domestici, che io sappia, è la cooperativa ènostra, con la sua tariffa prosumer. ènostra può offrire questa tariffa perché il costo dell'energia prodotta dalla pala eolica di Gubbio è effettivamente di 6 c/kWh, non i 20-30 che dovrebbe pagare per procurarsi l'energia rinnovabile sul mercato. L'unico vincolo per l'utente domestico è che deve versare un minimo di 500 € di capitale al fondo di produzione per 10 anni. Ovvero più o meno il costo di un'anno di bollette per un utente medio.
Il caso di Dolomiti è interessante, perché Dolomiti Energia alla fine compra gran parte della sua energia dagli impianti idroelettrici di proprietà delle consociate del gruppo, che sono già ampiamente ammortizzati e non vanno a gas, e quindi potrebbe farci un prezzo fisso sganciato dal fossile anche lei.
Dobbiamo anche aggiungere che nel nuovo anno vorremmo avanzare a Dolomiti proprio quest'ultima proposta assieme a quella di fornire per CO-energia il bio-metano per uso domestico prodotto nella centrale a biogas vicino a Trento. Con la forza dei nostri associati possiamo avere la leva contrattuale per ottenere risultati significativi.... A proposito: il vostro GAS/DES/Associazione, si è già associato a CO-energia?
Sabato 9 ottobre 2021 alle ore 12:00 ènostra a celebrare insieme la connessione e l’immissione in rete dell’energia rinnovabile, sostenibile ed etica della turbina eolica collettiva “Il Cerrone”.
*GREEN PASS OBBLIGATORIO
Ritrovo
A partire dalle 10:00, ritrovo presso il Centro di Vita Associativa della Pro Loco di Mocaiana in Via Fiume Esino Località, 06024 Mocaiana (PG), con partenza per il sito della pala eolica “Il Cerrone” alle ore 12:00.
Per informazioni: https://www.enostra.it/la-festa-enostra/
Se vuoi partecipare alle attività di CO-energia informati presso il referente del tuo GAS/DES o scrivi a:
CO-ENERGIA Progetti collettivi di economia solidale - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PRIVACY - COOKIE POLICY Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti del sito sono pubblicati con licenza |