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Relazioni

Nell'Economia Solidale la RELAZIONE rappresenta il "capitale" da cui partire.

Non sono il denaro o la terra o gli strumenti della produzione che muovono l'economia degli uomini e donne, bensì il rapporto ed i legami, fatti di confronto e conoscenza, rispetto e fiducia, collaborazione e solidarietà, perchè sappiamo "non fare più da soli ciò che possiamo fare insieme".

La relazione solidale tra gli attori economici (consumatori, produttori, distributori, finanziatori etc.) e sociali (persone, istituzioni, associazioni, etc.)  si basa su due valori fondanti:

  • la RECIPROCITÀ:  condizione per una relazione economica e sociale conveniente, che assicura una simmetria di pari dignità nella relazione. Un'esperienza pratica è la condivisione del rischio d'impresa, che si caratterizza attraverso gli IMPEGNI d'acquisto e gli ACCONTI e prefinanziamenti non rimborsabili operati dai consumatori verso i produttori.
  • la SOLIDARIETÀ: un processo empatico che si fonda su un ribaltamento dell'adagio liberale nel nuovo "la mia libertà comincia quando comincia la tua". Accanto agli interessi di profitto e per lo sviluppo di impresa (produttori) e di riduzione della spesa (consumatori) si pone l'interesse del bene comune (comunità e ambiente), attraverso la comune destinazione di parte degli utili/risparmi nei FONDI DI SOLIDARIETA’ E FUTURO.

Gli "attrezzi" della relazione solidale:

  • la COOPERAZIONE quale strumento opposto alla competizione. I processi economici solidali perseguono le logiche win-win e spesso realizzano una mescolanza di ruoli e funzioni tra produttori, consumatori e distributori (si pensi ai gasisti che aiutano il produttore agricolo in alcune fasi del ciclo di coltivazione o ORGANIZZANO IN AUTONOMIA la logistica distributiva)
  • la CONDIVISIONE come antitesi provocatoria verso la dimensione della proprietà privata che non può attuare di per sé il “buen vivir” comunitario. È il viatico per la giustizia e l'uguaglianza, ciò che rende tangibile che possiamo salvarci solo insieme.
  • la MUTUALITÀ intesa come reciprocità differita nel tempo. Ciascuno accantona nel tempo piccole cifre in denaro o in tempo offerto, per poterne fruire nel futuro quando se ne presentasse la necessità per le difficoltà della vita.

I risultati attesi da una relazione solidale consistono in un significativo aumento della FIDUCIA e dello SPIRITO DI COMUNITA' e approdano alla dinamica del PATTO che, concretizzando i concetti sopra espressi, si sostanzia principalmente in:

  • definizione concordata dei COSTI TRASPARENTI dell'intera filiera produttiva e distributiva
  • accordo su un PREZZO EQUO, che non disconosca i costi reali e la remunerazione dignitosa del lavoro, ma anche il potere d'acquisto effettivo dei cittadini consumatori implicati nel patto
  • una condivisa e paritaria, seppur parziale, DESTINAZIONE DI UTILI E RISPARMI per supportare il Bene Comune (Fondo di Solidarietà e Futuro)